Maglia, uncinetto, taglio e cucito: l’esperienza e la passione di Nadia Parisi per ago e filo si declinano in tanti e apprezzatissimi corsi, online e in presenza (alla sua pagina tutte le proposte). Con grande entusiasmo ha risposto alle domande del nostro “Questionario di Proust” (rivisto), per presentarsi e raccontare qualcosa di sè.

Il tratto principale del mio carattere
Curiosità nell’imparare sempre cose nuove, il massimo rispetto per le persone con cui lavoro e verso il mio lavoro. 

La qualità che più apprezzo in una persona
La sincerità 

Il mio principale difetto
Cerco sempre di mettere a proprio agio gli altri passando troppo spesso in secondo piano. 

La mia occupazione preferita
In primis la maglia, poi il cucito, l’uncinetto, insieme al viaggiare e tanti altro. 

Il mio sogno di felicità
Una finestra sul mare mentre lavoro a maglia con la musica in sottofondo. 

Cosa sognavo di essere da bambino
Avrei voluto essere un architetto, sognavo un mondo da colorare

Il profumo o odore che preferisco
La rosa

Il mio luogo del cuore
Il mare

Un oggetto a cui sono particolarmente affezionato
Un bracciale di mia nonna

I miei artisti preferiti (scrittori, pittori, musicisti, fotografi…)
Chopin, List, Paganini, Van Gogh, Monet, MC Curry

Quel che detesto più di tutto
Le bugie e le ingiustizie

Il dono di natura che vorrei avere
Nulla sto bene così 

Un obiettivo per il futuro
Aprire una mia attività 

Il mio motto
Domani è un altro giorno

Come è nata (e poi cresciuta) la passione per il fumetto?
Come dicevo, sono cresciuto negli anni ’80 davanti ai robottoni della TV (Goldrake, Figlia di una magliaia/sarta é stato molto facile seguire gli stessi passi o quasi. 

Cosa diresti a un nuovo corsista per invitarlo a partecipare?
Devo essere curioso, metterti alla prova e osservare sempre…..e di avere molta pazienza. 

Raccontaci un aneddoto significativo legato a uno dei corsi che hai tenuto.
Non è un vero e proprio aneddoto ma è il portare chi parte da zero mano mano ad appassionarsi e stringere nuove amicizie, vedere la felicità negli loro occhi é sempre molto bello ed emozionante per me, questo accade anche ora con i corsi online, immaginatevi ciò che accade in presenza. 

Qual è il consiglio più importante che daresti a chi si avvicina al taglio e cucito?
La pazienza, tutte le volte prima che inizi la lezione dico ai partecipanti mi raccomando non scordate di portare con voi la pazienza, la voglia di mettersi in discussione ed assecondarsi anche quando non si raggiunge il livello desiderato, quando ci si volta indietro si vedono comunque un livello raggiunto che non è più lo zero iniziale. Non si deve aver paura di sbagliare.